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Edoardo Rizzo Geometra

Variazioni Catastali 

Dal 1° luglio 2010, esiste l’obbligo di allineamento alle risultanze del catasto dei dati catastali indicati nei rogiti per le compravendite e nei contratti di locazione per gli affitti .

Gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di NULLITA', oltre all'identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie.

 

VARIAZIONI CATASTALI, COSA SONO?

Le Variazioni Catastali sono documenti ufficiali col quale si comunica all’Agenzia delle Entrate (ex Ag. Territorio) il cambiamento dello stato di un immobile(sia da un punto di vista grafico della planimetria che dei dati catastali e toponomastici). I cambiamenti più frequenti sono richiesti a seguito di modifica degli spazi interni, per una esatta rappresentazione grafica di un immobile o semplicemente per cambiare i dati errati sulla visura.
 

QUANDO SERVONO?

  • Ampliamento o modifica di unità immobiliare per ristrutturazione edilizia;

  • Attribuzione o Scorporo di pertinenze o di aree esclusive: accorporo di una cantina ad un alloggio;

  • Cambio di destinazione d’uso dei locali: quando l’edificio o una porzione di esso viene destinato ad altro uso, anche senza modifiche dei locali o degli impianti: ad esempio da abitazione a laboratorio o a ufficio, da ufficio a negozio, da box garage a magazzino, da deposito a negozio, ecc… ;

  • Divisione di unità immobiliari: divisione di un negozio in due attività distinte;

  • Esatta rappresentazione grafica dell’unità immobiliare: esatta rappresentazione dello stato di fatto degli immobili;

  • Frazionamento o Fusione di due o più unità immobiliari: es. due appartamenti o due negozi;

  • Modifica degli spazi interni per lavori di ristrutturazione che prevedono lo spostamento, creazione o l’eliminazione di muri divisori interni alla casa.

 

COSA SERVE?

Per poter presentare una variazione che comporta una modifica della planimetria va necessariamente fatto un sopralluogo per constatare lo stato dei luoghi, inoltre la proprietà deve fornire un titolo(atto notarile) comprovante il diritto di proprietà e delegare il tecnico con fotocopia di documento valido.

 

TEMPISTICHE:

Le variazione vengono inviate telematicamente su tutto il territorio Nazionale e nell'arco di 3/4 giorni si ha la registrazione.

 

COSTI:

I diritti da versare all'agenzia delle entrate per una variazione con planimetria sono di 50,00€ + parcella.

 

Per qualsiasi altra informazione o preventivo:

 

 

 

 

 

 

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